sabato 18 giugno 2011

De religione - La necessità di essere (a)gnostici

Sono nato in una famiglia cristiana. Sono stato battezzato. Ho fatto la Prima Comunione. Ho fatto la Cresima. Ho una chiesa sopra la testa, praticamente a 180 metri, senza contare che ne ho un'altra sotto il sedere, praticamente a 300 metri. Per sfortuna di quella stessa famiglia, per sfortuna di quello stesso Dio, ho anche una testa. Ho un cervello, e non lo dico con l'arroganza di chi crede di poter pensare e scoprire la verità delle cose, ma lo affermo con l'umiltà di chi cerca di capirci qualcosa servendosi del mezzo più versatile e doppiogiochista del mondo: l'idea.
Ci tengo a dire che nel titolo parlo di agnosticismo e non di ateismo. L'ateo,  dal greco atheos, composto da α-, «senza», e θεός, «dio», è un po' più arrogante: crede fermamente di non credere a un fico secco e di divinità proprio non ne vuol sentir parlare. L'agnostico, dal greco a-gnothein, "non sapere", è un pò più versatile: sa benissimo che il suo pensiero è attanagliato dall'idea, non prende alcuna posizione definitiva in merito, ma diciamo che un ulteriore passo avanti rischia di farlo sprofondare nell'ateismo assoluto. Il salto è breve. Probabilmente cascherò anch'io.
Veniamo a lui. Dio. Il discorso da fare richiederebbe una trattazione lunga e articolata, ma in un blog simile, nel mio blog, non occorre complicare troppo i discorsi e venire subito al nocciolo della questione non può che rendere facile la comprensione al lettore e la vita allo scrittore.
Io non credo in dio, è dio che crede in me. L'uomo è il concreto. Dio è l'astratto. Tanti sono gli interrogativi della vita, tante sono le risposte che la religione ha tentato di dare fin dalla sua creazione. Come siamo venuti al mondo? Cosa c'è dopo la morte? Ecco. L'uomo ha sempre cercato di rendere facili le cose: spiattelliamo un paradiso qua, un Eva li', un Adamo qui, un inferno quaggiù e risolviamo il problema. Tutte le religioni danno delle risposte. La religione offre delle risposte, le offre ma non le spiega, non ci crede nemmeno lei in fondo. Quanti sono stati all'inferno e poi sono tornati sulla terra per parlarcene? Quanti hanno visto il paradiso? Figuriamoci, c'è pure chi pensa che facendosi saltare in aria dentro un asilo abbia la vita eterna assicurata. E allora non raccontiamoci balle.
Molti credono per paura di non credere. La paura di sentirsi soli, la paura di sentirsi abbandonati, la paura di non avere a chi rivolgersi, la paura di vagare esuli per questo mondo senza un "supervisore". La paura di non conoscere. La paura di scoprire, la paura di sapere, la paura di rigettare. Perchè parliamoci chiaro, molti di noi, cristiani, comprano a scatola chiusa, senza indagare, perchè semplici figli dell'ideologia comune.
Dio è buono, ma ci guarda volentieri soffrire. Ok, fin troppo facile, sapete già cosa voglio dire, rischio di banalizzare troppo.
Mistero della fede. Ma quale mistero! Io voglio le cose chiare, pratiche!
Ma dio all'anagrafe come cavolo si chiama? Ma quanti nomi ha dio? Ma quanti volti ha dio? Ma quanto predica dio? Ma quanto è moralista dio? Ma quante ne dice dio? Ma i crimini commessi dalla chiesa sono stati fatti dalla mano di dio? Ma i kamikaze sono figli di dio? Ma il loro dio darà loro il paradiso?
Io faccio del bene anche senza dio. Tutti voi dovete convincervi che la solidarietà non è di dio, l'elemosina non è di dio, l'amore non è di dio, voler bene al prossimo non è di dio, non uccidere il prossimo non è di dio, non rubare non è di dio, non offendere non è di dio, fare la carità non è di dio, aiutare i poveri non è di dio, l'uguaglianza non è di dio, il BENE non è di dio, come il MALE non è di satana, perchè il dio di un altro popolo può anche essere un dio che uccide, un dio estremista, un dio che fa del male, un dio che opprime il pensiero di chi questa mente LA VUOLE APERTA. E non sapete, non sappiamo quanto fanno male le culture degli "-ismi", degli "-isti" e degli "-esimi". FANNO VERAMENTE MALE. La mia religione non è giusta in quanto giusta, è il mio popolo, è la mia gente che ha creato un dio buono, ma non perchè dio è IL bene, ma perchè quella stessa GENTE crede nel bene. E dio qui è piuttosto marginale.
Ma voglio salvarmi, non voglio cadere nel burrone dell'ateismo. IO HO IL MIO DIO, e il mio DIO l'ho creato IO, come tutti gli altri dei (in)esistenti oltre questo mondo. IL MIO DIO, la mia dottrina, la mia religione, senza sacramenti, senza comandamenti, senza stupidi dogmi, senza SCHIFOSI PEDOFILI; IO SONO DIO, IO SONO IL MIO DIO. Non ho timor di me, so voler bene lo stesso, non sono incapace di aiutare il prossimo SENZA DIO. PERCHE' DIO NON E' IL BENE. Perchè anche la mafia giura su dio: “le mie carni dovranno bruciare come questa santina se non manterrò il giuramento!"
E dio dove sta? E dio che fa? E dio cos'è? DIO E' UN'OPINIONE...

P.S. Agnostico, eh? Forse rischio l'ateismo...
P.S.2 Ci tengo a dire che fondamentalmente rigetto la bestemmia, partendo dal presupposto che c'è gente che può pensarla diversamente e offendere il loro modo di vedere le cose non rispecchia quella stessa libertà di cui tutti dovremmo far parte... Sempre per questo principio di libertà, prendete le mie parole come frutto di un'IDEA. Non voglio oltraggiare il dio di nessuno. Prendete il mio post come mera condivisione di ciò che penso, senza biasimi...

11 commenti:

Sara ha detto...

MI è piaciuta tanto la tua esposizione.. bella davvero!
Anche io come te ho ricevuto tutti i sacramenti possibili, ma non sono più cristiana. Non sono nulla , ne buddista ne induista.. nessun -ista nella mia vita!
Lo so che non hai bisogno di consigli ,a io prima di diventare anche tu un ateo estrem-ISTA mi informerai su tutto!
Io ho letto di tutto, e continuo a farlo perché avere certezza così come non averne nessuna porta a non cercare più e la ricerca spirituale è la cosa che, a mio parere, ancora ci salva dalla sterilità interiore..
Ovviamente questa è la mia opinione e come tale.. totalmente opinabile!
:-)

Ps. sono pienamente d'accordo quando dici IO SONO DIO, anche perché anche io sono Dio! Qualcuno ha detto "credi in Dio e sarai salvo"... Credi in te stesso e sarà lo stesso.. o no?

Pierpaolo ha detto...

Hai pienamente ragione Sara... Non ci si può fermare all'idea; coltivarla, conoscerla, indagarla è d'obbligo per non essere superficiali. E' sempre una continua ricerca, deve essere una continua ricerca... Anche se la verità sarà per ognuno diversa... Parliamo pur sempre di opinioni :)
Un saluto \o/

Sileno ha detto...

Molto ben fatta questa esposizione e condivido il pensiero di Sara, anche se io non leggo di tutto riguardo alle religioni, non mi tiro indietro se mi capita qualcosa, ma il mio agnosticismo o forse ateismo, non ho ancora deciso, ma tutto sommato è irrilevante, purtuttavia leggo, ma senza particolare interesse.
Poi, a volte, capita che qualche amico cominci a parlare di Dio, ma solitamente dopo qualche libagione, allora sentenzio che abbiamo già bevuto troppo ed è ora di smettere.
Ciao

Pierpaolo ha detto...

Io sto cercando di informarmi, non è difficile smettere e per capire qualcosa bisogna bere... Saluti Sileno :))

Anonimo ha detto...

Capisco il tuo affanno caro... beh! dio ce l'ha un nome. Il fatto è che come dicevi tu molti prendono a scatola chiusa tutto, ed è quì l'errore perchè oggi hai tutti gli strumenti per conoscere Dio.

Putroppo se tu sei "Dio" sei inevitabilmente un Idolo, un Mito, che ben presto cadrà come sono caduti tutti gli idoli e i miti nelle varie epoche. Questo te lo dico non per presunzione, ma perchè sta di fatto che tu non ti sei dato la vita.

Un'altra cosa, Dio ce l'ha un nome ed è un tetragramma ebraico scritto nella Tanàkh, non chè nel libro dell'Esodo (Cap 3, versetto 14) presente nella Bibbia. Ma siccome nessuno si chiede cosa ci sia nella bibbia, nessuno la legge, nessuno la interpreta come hai fatto prima con le parole a-theos etc... allora tutti parlano senza cognizione ne di causa, soprattutto nell'ignoraza. Ora questa te la dico, il Dio Cristiano, il Dio Ebraico si chiama "Jahvè" che signicia "Io Sono colui che Sono". I comandamenti li hai fatti? Li conosci? :)Sai il vero significato di ogni comandamento? Purtroppo giù dalle nostre parti molte di queste cose non vengono trattate come si devono, oppure vengono trattate così superficialmente o in un'età in cui non siamo in grado di comprendere la profondità di quello che Dio ti ha donato. :)

Per quanto riguarda la bestemmia, il punto di tollerarla o no è che c'è bisogno della Temperanza. Le persone che non hanno la Temperanza reagiscono in questo modo.

:)

Saluti a voi atei, agnostici. In fondo credete pure voi... ;)È buona ricerca della verità! L'importante è chiedersi come Leibniz e Heidegger "perchè c'è qualcosa invece del niente". Chiedetevelo! :) ( abbi pazienza ma devo contestarti questa affermazione " L'uomo ha sempre cercato di rendere facili le cose: spiattelliamo un paradiso qua, un Eva li', un Adamo qui, un inferno quaggiù e risolviamo il problema." in merito alla domanda che si sono posti quei due Filosofi )

P.S.: « Quanto può dirsi, si può dir chiaro; e su ciò di cui non si può parlare, si deve tacere. » Wittgenstein :)

Pierpaolo ha detto...

Caro/a Anonimo, ti rispondo punto dopo punto non per voler essere polemico, ma per indirizzare ogni mia determinata replica ad una tua ben precisa parte del discorso.

1- Se sono ateo non vuol dire che ho preso a scatola chiusa il mio ateismo. Anzi, consiglio a tutti i Cristiani di tenere chiusa la loro scatola, perchè basta veramente poco per diventare scettici.

2- Mia madre mi ha dato la vita. Ah, scusa, pure mio padre.

3- Non ci siamo capiti. Quello è il nome del TUO Dio. Dimentichi "budh", dimentichi al-ilāh", dimentichi "al-Raḥmān"; stai comprando a scatola chiusa, stai vedendo solamente quello che i tuoi occhi hanno sempre visto. Stai vedendo il TUO Dio. La non-cognizione di causa è la tua :)

4- Conosco i primi dieci comandamenti. E tu quali scegli di conoscere? http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_di_Mos%C3%A8

5- "Perchè c'è qualcosa invece del niente". Già, il niente è dio, oltre al niente deve esserci qualcosa che sarebbe bello scoprire.

6- "Su ciò di cui non si può parlare, si deve tacere." Detta da un Cristiano è un'arma a doppio taglio. :)

Ciao e grazie per aver letto :)

Andrea ha detto...

sarebbe stato facile cadere nel banale parlando di tutto questo in un breve post, ed è stato necessario passarci, però azz te la sei cavata alla grande. E una solo breve frase come "il bene non è di dio" è uno spunto non da poco. Bravo!

Anonimo ha detto...

Beh.. a quanto pare non ci siamo capiti...

1) il mondo non è fatto di soli cristiani e il nome di Dio deriva da "Unico Dio" che viene tradotto in varie lingue (dall'arabo a quello che ti pare). Dovresti sapere che Islam e Cristianesimo derivano dalla stessa radice monoteista, l'ebraismo.
Poi essendo che tu non conosci neppure il corano è inutile che mi dilunghi. Ti sto semplicemente portando degli esempi basandomi su di un filone delle 3 religioni "criticate" per dimostrarti che non è come pensi e per cercare di farti capire che l'avversione verso qualcosa o qualcuno porta al male e che l'unico modo per superare questo ostacolo è accettare la diversità e guardare al cuore.

2)Sei un ateo e ti sei "definito" Dio nel post quindi ti stai contraddicendo. Inoltre Dio non è definibile, mentre tu ti sei Definito in termini di dimensione, forma, peso, eta, mortalità e chi più ne ha più ne metta. Inoltre risulti essere immanente e non trascendente e quindi dovresti avere in te il tuo principio e anche il fine. Ma ti hanno fatto i tuoi genitori quindi non hai in te il principio stesso. Quindi non sei neppure immanente. Ma cosa sei allora? Ateo? Mi puzza di contraddizione.

3)Se ti ha dato la vita tua madre e tuo padre non sei Dio (vedi risposta 2) perché per darti la risposta dovresti partire dall'assioma "perchè c'è qualcosa invece del niente?" E non sono sicuro che troverai una risposta... forse non c'è... dipende da te ed è una scelta personale.

4)Non credo tu conosca a fondo i primi 10 comandamenti perchè il 90% delle persone conosce i comandamenti come "cose da fare e cose da non fare". Permettimi di insinuare questa cosa perchè so da dove provieni e so in che società vivi e ti assicuro che dalle nostre parti non si sa un bel niente di tutto ciò e si sta nell'ignoranza. Mi potrò anche sbagliare.

5) ""Perchè c'è qualcosa invece del niente". Già, il niente è dio, oltre al niente deve esserci qualcosa che sarebbe bello scoprire." ma che vuol dire? Hai capito la domanda? :) che risposte mi dai...

Mi sembra di capire che tu abbia in mano tutte le risposte della vita a cui le migliori menti dalla notte dei tempi fino ad oggi hanno pensato, e che queste risposte sono più che complete. Non ho nulla da aggiungere perchè sarebbe superfluo e soprattutto povero.

Ciao

Pierpaolo ha detto...

"Mi sembra di capire che tu abbia in mano tutte le risposte della vita a cui le migliori menti dalla notte dei tempi fino ad oggi hanno pensato, e che queste risposte sono più che complete"...

Scusa eh, ma quali risposte vuoi che ti dia un ragazzo di 20 anni?? E' solamente il mio pensiero... Buh... Continua a pregare il tuo Dio, io ho un punto di vista diverso, rispetto il tuo ma non posso condividerlo... Niente risposte...

"So da dove provieni e so in che società vivi..." E sto per venire a convertirti in nomine patris et filii et spiritus sancti! Aahahahhaahahah, no scherzo, mi hai messo paura pero'...

Ripeto, sono punti di vista, però non essere così misterioso/a... Mi farebbe un sacco piacere se tu ti firmassi... Ovvio che sei pure libero/a di non farlo...

Ci si legge eh! Ciaoo

Pierpaolo ha detto...

@Andrea

Grazie per essere passato di qui... Ho cercato tanto di non cadere nel banale, ma quando si toccano argomenti simili si rischia di perdere concretezza...
A presto :)

Anonimo ha detto...

Scusa eh, ma quali risposte vuoi che ti dia un ragazzo di 20 anni?? E' solamente il mio pensiero... Buh... Continua a pregare il tuo Dio, io ho un punto di vista diverso, rispetto il tuo ma non posso condividerlo... Niente risposte...

Hai ragione, ti chiedo scusa se sono caduto in una provocazione pesante... ma è l'unico modo per mettersi in discussione :-) e mettere in discussione l'umanoità di ogni persona perchè non si cada nell'avversione.

"So da dove provieni e so in che società vivi..." E sto per venire a convertirti in nomine patris et filii et spiritus sancti! Aahahahhaahahah, no scherzo, mi hai messo paura pero'...

hahahahahah :D si ti vattiu cco marrugghiu! hahaha :)) dai!! La conversione deve venire da te... da un tuo desiderio... da un tuo incontro con una realtà più profonda che è l'essere umano. Poi sei grosso grosso!! Come faccio a metterti paura?? :) L'unica cosa che mi fa paura, ed è giusto che ci sia, è la morte... Non ti nego che a volte penso se veramente dopo non ci sia niente!!! I dubbi che hai tu mi attanagliano e mettono sempre alle strette... e come te a volte non trovo risposta ma trovo rifugio nell'umanità così comè, corrotta e devastata. Quello che putroppo mi fa star male è la chiusura fra atei/agnostici/islamici/cristiani_di_ogni_tipo/buddisti/etc... Sarò progressista ma punto ad un mondo in cui la religione non sia un motivo di divisione fra le persone, in cui ci sia una libertà personale, il rispetto e la pace! L'edificazione dell'umanità della persona dipende dalle esperienze che uno fa, e il rapporto con Dio rimane personale e imprescindibile. Ma la diversità deve essere rispettata e accettata. Non mi piace attaccare le altre confessioni religiose dichiarandole eretiche o false o cos'altro... mi piace vedere al cuore delle persone e rispettare la diversità.

Ripeto, sono punti di vista, però non essere così misterioso/a... Mi farebbe un sacco piacere se tu ti firmassi... Ovvio che sei pure libero/a di non farlo...

Verrò allo scoperto quando sarà il momento! :)

(Gv 18,10)

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