giovedì 3 settembre 2015

L'albero alogico

Per quanto improponibile possa sembrare la loro convivenza, Giusto e Sbagliato albergano tutt'ora fra le stanze di un'antica dimora, nascosta ai più da un'entità chiamata Beata Ignoranza, ma la via verso la Scelta è senz'altro d'obbligo per ogni essere vivente.
E' d'uso comune considerare Giusto il più affidabile dei due fratelli, ma non è sempre detto che scegliere Giusto sia la scelta giusta da fare. L'irrequieto Sbagliato, è risaputo, ha un insano quanto affascinante senso dell'irrazionale, vittima dei propri istinti e stimolato dall'impulso, gioca col fuoco e ne rimane ustionato, con piacere. L'Errore che ne segue, fratellastro, lo rende tuttavia capace di discernere fra Bene e Male, parenti serpenti, mentre nonna Esperienza si propone con garbo di toglierlo dai guai qualora si renda necessaria la sua presenza.
Alcune anime timorose, o forse semplicemente pigre, s'avvalgono della facoltà di non rispondere delle proprie azioni, mentre lasciano a Dubbio, figlio unigenito di Beata Ignoranza, il beneficio di non decidere, rimandando la Scelta per paura di essere dalla parte di Sbagliato o Giusto, i quali dopo essersi uniti in un gioco d'orgie e incesti a Scelta, generano rispettivamente Torto e Ragione.
Se credete che fino a questo punto le cose non si siano complicate abbastanza, dietro Giusto e Sbagliato, alle spalle di Torto e Ragione, oltre Beata Ignoranza e Dubbio, a capo dell'Esperienza, quest'opera dei pupi viene giostrata da due entità ben più potenti da cui tutto deriva: Corpo e Mente. L'uno, Corpo, totalmente assuefatto da se stesso in quanto carne, è vittima di ormoni ed alchimie, generato dall'animalesco impulso del prosieguo della specie. L'altra, Mente, è senz'altro ponderata nelle scelte, medita, rimugina, rielabora e considera, osservando le stelle prima di salpare verso mari ignoti. Ma se il pensiero richiede tempo l'attimo sfugge e l'amaro in bocca è tipico in queste occasioni.
Vi chiederete a questo punto cosa occorre per fare la Scelta giusta. Nulla. La Scelta esiste dopo la sua stessa nascita, non prima. Non c'è Giusto né Sbagliato, Torto o Ragione, né si genera Scelta se prima non viene concepita. Vivere a priori ci rende immuni alle convenzioni. E' allora ben più saggio abbandonarsi al corso delle cose, piuttosto che porre dei limiti alle proprie opportunità di Scelta, finché esse non si palesino come tali.

0 commenti:

Posta un commento

Lascia un pensiero

 
;