domenica 4 settembre 2011

Per la serie "L'ho visto...!!!" - Il Corvo

In una rassegna cinematografica che si rispetti, nella mia rassegna cinematografica in particolare, non può di certo mancare un film del genere. Un film che ha segnato i miei 15/16 anni. Uno di quei periodi della vita in cui ci si stereotipa nell'eroe di turno, cercando di somigliare a lui, vestendosi come lui, pensando come lui, comportandosi come lui, dando una piega al proprio modo d'essere che possa il piu' possibile rispettare le sembianze dei nostri idoli. Forse non mi sono fatto tanti amici in quel periodo, forse mia madre si è pure preoccupata, forse non è stata un'ottima idea cercare di somigliare ad un metallaro satanista dalla folta chioma. Ma l'ho amato, cavolo quanto l'ho amato questo film, quanto l'ho divinizzato quel Brandon Lee, triste vittima di una morte dal sapore leggendario che, inutile negarlo, ha lasciato al suo personaggio quell'alone di macabro mistero a tratti irreale.
Il Corvo. Blackcrow. E' pure il mio nick. In qualsiasi parte della rete mi troverete, in qualsiasi forum, social network, fra gli angoli sperduti del web il mio soprannome sarà sempre lo stesso. Blackcrow. Coniato tempo fa, ma sempre presente. Un segno di riconoscimento, anche per gli amici. Lo è tutt'ora, nonostante io abbia tagliato i capelli e usi magliette un po' piu' colorate e sgargianti.
Che dire. Un FILMASSOLUTAMENTEDAVEDERE:


"Il Corvo" è un film del 1994 diretto da Alex Proyas, tratto dall'omonimo fumetto di James O'Barr. Viene narrata la storia di Eric Draven, ucciso insieme alla sua ragazza Shelly Webster durante la notte di Halloween da un gruppo di criminali. Data l'atrocità del delitto, la rabbia di Eric chiede giustizia affinchè il suo dolore possa finalmente placarsi. Le sue preghiere vengono esaudite ed un corvo, tramite fra il regno dei vivi e quello dei morti, resuscita il protagonista. Inizia così per Eric la tanto desiderata ricerca degli assassini i quali, senza misericordia alcuna, troveranno uno dopo l'altro la morte. Terminata l'opera, Eric potrà per sempre (e in pace soprattutto) ricongiungersi alla sua amata Shelly.

Nonostante il surreale susseguirsi degli eventi è un film che lascia sperare in una sorta di giustizia divina che permette a coloro che in terra non ne hanno mai avuta di riscattarsi. Rende tutto piu' affascinante un tocco di immortalità, la superiorità del protagonista rispetto al resto della razza umana, corrotta, inutile, abile solo a far del male, ricordando in non poche scene i veri ideali e valori di una vita che, a volte, ci sfugge di mano. La madre drogata e prostituta, la figlia orfana, gente senza scrupoli, il poliziotto corrotto, il poliziotto perbene, il cieco e spudorato desiderio di denaro. Eric è lì, in mezzo alla gentaglia, e si muove fra gli oscuri vicoli della città per fare giustizia, per farsi giustizia. Quasi un supereroe, un super dal gusto gothic-metal, ma un eroe. A tratti anche un poeta.
Purtroppo non si è ancora registrato nessun caso di corvi che diano l'opportunità a chi è ingiustamente passato a miglior vita di farsi giustizia. Qui bisogna costruirsela giorno dopo giorno, magari vivendo, perchè da morti si fa ben poco. Ma nella realtà l'irrealta stuzzica un pò la fantasia, ed è proprio nei film che i desideri degli uomini (forse vittime di rabbia repressa) riescono a trovare sfogo. In fondo "vittime, non lo siamo tutti?"
Per un macabro scherzo del destino, giustizia avrebbe voluto che Brandon Lee tornasse fra noi vivi per evitare quel tragico incidente che durante le riprese gli tolse la vita. Non è successo. Ed è granchè difficile fare la differenza fra il giusto e l'ingiusto; l'unica consapevolezza quindi, che nel concreto puoi tristemente avere, è l'esserci o il non esserci...
Guardatelo.

"È strano sai? Le piccole cose per Shelly contavano così tanto – Io le giudicavo insignificanti. Ma credimi, niente è insignificante." (Eric)

P.S. "Il Corvo" è uno ed uno solo. Tutto i sequel? Solo noia.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente...e si, Il Corvo è uno solo...
Ha segnato anche la mia di adolescenza, non ho mai attaccato poster di personaggi famosi...l'unico è stato il poster di Brandon rigorosamente nella versione Corvo.
E quante volte ho citato la mitica frase..''Non può piovere per sempre'' a voce e sui diari!!!
Crescendo, spesso ho aggiunto a questa frase un tocco di pessimismo...'' Non può piovere per sempre...'' -'' Si, infatti può anche nevicare!!!''.
Ma è un film divenuto leggenda, che non scorderò mai e che conosco praticamente a memoria, a cui sono legati dei bellissimi ricordi...amici, prime cotte....un pezzo della mia vita.

Nicole ha detto...

Sono d'accordissimo con te.
L'ho visto e rivisto.
Bella storia, superba interpretazione, magnifica fotografia.


Ah però io aspetto ancora finisca di piovere:)

Enzo ha detto...

Così adesso so donde deriva il tuo nick.

Pierpaolo ha detto...

@Artemisia1984

"Può anche nevicare" non l'avevo ancora sentita!! Diciamo che non può sempre esserci il sole :)
A presto

@Nicole

Siamo sotto lo stesso cielo. Per alcuni ha già finito, per altri il temporale deve ancora iniziare. E non sempre si ha un ombrello a portata di mano..
Chissà :)

@Enzo

Direi di si. Svelato il mistero :)

Sileno ha detto...

"...e vado stanco e impolverato
e dietro a me resta esitante
la giovinezza, china il capo
e non vuole più seguire la strada con me" scriveva H. Hesse. Temo che la mia canizie non mi abbia fatto apprezzare quel film, purtroppo la vita è una ruota che gira; ora spetta ai giovani portare il testimone e possibilmente lasciare un mondo migliore di quello che vi abbiamo lasciato noi.
Ciao

Pierpaolo ha detto...

...sarà dura; apprezziamo il film, ma per quanto riguarda il mondo migliore c'è ancora da lavorarci su... :)

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