lunedì 3 gennaio 2011

Biancaneve e i sette nani: edizione critica...

Oggi il mio quotidiano giro di paese notturno è stato improvvisamente ritardato dalla TV. Sono tornato indietro nel tempo, gli anni d'oro, gli anni della Disney. Su RaiUno (ne approfitto per ricordarvi di pagare il canone di euro 110,50) davano nientepopo'di meno che Biancaneve e i sette nani.
Purtroppo i miei occhi sono cambiati. Si cresce, ovviamente. Cresci e ti dimentichi dell'innocenza che una volta ti faceva credere alle favole. C'è chi ancora si ostina a testimoniarne l'esistenza, ma la sua lotta è piuttosto sterile e priva di risultati.
Biancaneve tutto sommato continua ad incuriosirmi (nonostante le storie di principesse e di principini mi abbiano sempre fatto SCHIFO). Decido di guardarlo. Fino alla fine. Con i miei genitori. Lo guardo. Non poche le perplessità.
Ammetto che è una critica infondata la mia, una critica nata dagli occhi, ripeto, di un adolescente che non riesce proprio a viaggare con la fantasia. Decido dunque di stilare questa lista; una lista impregnata della nuda e cruda realtà che non lascia spazio ai sogni e alla fantasia. Mi occuperò di smontare, di annientare, di rendere vano qualsiasi tentativo di viaggio oltre il concreto propugnato dal cartone. Pronti, partenza, via!

PUNTO 1:
"Specchio, specchio delle mie brame, chi è la piu' bella del reame?"
Così la Regina, matrigna di Biancaneve, esordiva di fronte allo specchio parlante cercando da lui conforto sulla sua incontrastata bellezza. Ora, mi chiedo, Regina cara, sei gia' una Regina, hai un regno sotto i tuoi piedi, che diavolo te ne frega di essere la piu' bella del reame? Potrei capirlo se magari fosse stato imminente il concorso di Miss Mondo, ma diamine, Carlo Conti non esisteva ancora, la TV nemmeno, chissenefrega se Biancaneve è piu' figa di te? Mah.... Le donne...

PUNTO 2:
Totò Riina, travestito da Regina, dopo aver scoperto che in fondo non è il più bello del reame(hahahaha), affida ad un sicario, dello stesso sangue freddo di un manico di scopa, il compito di uccidere la povera Biancaneve. Il sicario, che ha la stessa determinazione di Malgioglio (e non so come diavolo faccia Totò Regiina a non accorgersene), lascia fuggire Biancaneve nel bosco e pone un cuore di cinghiale all'interno dello scrigno che avrebbe dovuto contenere il cuore della bella fanciulla.
Ora, non è che ci voglia una laurea in medicina per capire la differenza fra un cuore di cinghiale e uno umano. Mi chiedo io, spogliato dell'innocenza fanciullesca, come fai Regina rimbambita a non capire l'inganno? Mah...

PUNTO 3:
La nostra dolce principessina, vagando per il bosco, canta con gli usignoli, parla con i conigli e gioca a dama con gli scoiattoli. Non è che "Biancaneve" sia invece il soprannome di uno spacciatore trans? Forse la neve era bianca per un altro motivo...

PUNTO 4:
Bianca-neve, sempre vagando per il bosco, si imbatte improvvisamente in una catapecchia. Di sette imbecilli che ci abitano, nessuno si ricorda di dover chiudere a chiave prima di uscire. Porta aperta, ergo, Biancaneve entra. Sta catapecchia risulta essere na zozzeria. Stoviglie incrostate, acari grandi quanto mucche e ragnatele spesse quanto mura di cinta. Entri in una casa del genere, o donna maniaca del pulito, che cosa decidi di fare? Andartene??!??! Vomitare per il forte puzzo delle calzette dei nani? Ma noooooo... PULIRE! OVVIO... Lascio sempre la porta di casa mia aperta in attesa che qualche bella donzella dia una ripulita alla mia stanzetta... Eh, altri tempi quelli.... Maaaaaaaaah....

PUNTO 5:
I nani lavorano in una miniera di diamanti. Probabilmente è la loro miniera. Anche se non lo fosse, cacchio, hanno in mano diamanti. Dovrebbero abitare a Dubai di fronte al mare. Essere piu' ricchi degli Emirati Arabi. No. Stanno in una catapecchia nel bosco... Maaah...

PUNTO 6:
Biancaneve si risveglia e si ritrova di fronte i sette piccoli umani. La prima cosa che esclama loro non è "Ciao, piacere, io sono Biancaneve, voi chi siete?"... No.... La prima cosa che le viene in mente è "MA, MA SIETE DEI NANETTI?!?!?!"... Ecco, IO al posto loro mi sarei incazzato come un Rottweiler e l'avrei presa a morsi....

PUNTO 7:
I nani hanno le mani nere e si lavano solamente in occasione dell'eclissi solare (cioè due o forse tre volte all'anno)... Bel messaggio che diamo ai bambini...

PUNTO 8:
LA MELA. O dio mio, LA MELA. Non voglio immaginare quanti bambini non avranno mangiato frutta dopo aver visto Biancaneve stramazzare al suolo con una semplice MELA. A me tra l'altro han sempre detto di non accettare caramelle dagli sconosciuti. Quella non era una caramella, ma una semplice mela. Pero' porca paletta vedere na vecchiaccia così brutta e schifosa non mi avrebbe di certo portato a mangiarla. Mah... Diciamo che non sapevano proprio come far finire la storia... Il mio pensiero in quei fatidici anni va alla Sudtirol e alla Melinda. Chissà che calo di vendite...

PUNTO 9:
Il lieto fine. La stregaccia crepa per mano di Zeus fulminatore (i nani non hanno contribuito per niente alla riuscita dell'impresa). Biancaneve, inspiegabilmente rimasta per anni dentro una teca senza andare in putrefazione, verrà svegliata dal solito bello e aitante principotto su di un cavallo bianco. Lei, riconoscente nei confronti dei nani, se ne sbatte e scappa egoisticamente via con il suo nuovo stallone. Ale'. E vissero tutti felici e contenti.

L'edizione critica finisce qui. Perdonate gli occhi spenti, crudi e di ghiaccio di un incapace sognatore. Ma le favole, le fiabe, i racconti fittizi non lasciano spazio all'ormai impotente lavoro della fantasia...

5 commenti:

Nicole ha detto...

Ho riso di gusto:) Sei Fantastico! Il figlio che avrei voluto...L'alunno che avrei adorato:))
Ti spiace se ti faccio un po' di pubblicità nel mio blog?

Ah...non smettere mai di scrivere e di leggere, sono doni da coltivare.

Pierpaolo ha detto...

Ti ringrazio per le belle parole spese nei miei confronti, ma non vorrei deluderti nè come alunno nè come figlio :P

Per quanto riguarda la pubblicità, figurati! Ne sarei onorato dato che ti stimo molto per quello che scrivi e far parte del tuo mondo non puo' che rendermi felice :)





Non smetto.... :)

Sileno ha detto...

Complimenti!
Scrivi con un'arguzia straordinaria e molto originali gli argomenti che tratti.
Ti auguro un grande successo.
Ringrazio Nicole che mi ha fatto conoscere il tuo blog.
Ciao

Enzo ha detto...

Biancaneve è una storia per adulti camuffata. Lo capirono a suo tempo sceneggiatori del porno che infatti usarono l’ossatura della favola per immaginifiche avventure erotiche. Quasi tutte le favole se ci pensi sono racconti terribili di angoscia, crudeltà e terrore; il cosiddetto lieto fine resta quasi sempre un momento posticcio appiccicato agli estremi del credibile. Tuttavia le favole come bisogno di superare per istinto le porcherie in cui siamo immersi fanno parte del nostro corredo di sopravvivenza, la loro distruzione comunque tentata sortisce l’effetto contrario anche se il “massacro” viene condotto con raffinatezza linguistica e buon sarcasmo. Come vedi la pubblicità in rete funziona. Conservo un bel ricordo per ogni volta che ho attraversato la cittadina in cui abiti, patria fra l’altro di uno dei più geniali e coraggiosi giornalisti italiani, Giuseppe Fava.

Pierpaolo ha detto...

Il tuo commento mi ha incuriosito non poco. Dici pure di aver attraversato la cittadina in cui abito... Magari le nostre realtà sono piu' vicine di quanto io stesso possa credere...

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